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Commenti mensili

17/12/2025

Commento mensile novembre 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli USA, l’inflazione core alla produzione di settembre è cresciuta meno delle aspettative a 0.1% mese su mese. La fiducia dei consumatori, misurata dal Conference Board, è scesa più delle attese a 88.7 punti tornando su livelli storicamente depressi. La fiducia bassa, però, non impatta negativamente sulle vendite al dettaglio che nel mese di settembre sono cresciute dello 0.2% mese su mese e le vendite nella giornata del Black Friday sono state in aumento anno su anno secondo le analisi di Mastercard. L’economia americana, nel mese di settembre, ha creato 119.000 nuovi posti di lavoro “nonfarm”, un numero superiore alle aspettative. Nonostante questo, però, il tasso di disoccupazione è salito inaspettatamente al 4.4% da 4.3%, principalmente per effetto della contrazione dei posti di lavoro registrata nel mese di agosto. Il dato preliminare sul PMI dei servizi misurato da S&P, in crescita e sopra le aspettative, si è attestato a 55 punti e si trova chiaramente in zona di espansione economica. Anche il PMI manifatturiero è in zona di espansione a 51.9 punti, ma leggermente in calo (-0.1) rispetto al mese precedente. Ne deriva un PMI composito a 54.8 punti, in crescita e che continua ad indicare una chiara espansione economica trainata dal settore dei servizi. In leggero miglioramento il sentiment dei consumatori misurato dall’Università del Michigan ma resta su livelli storicamente bassi.

 

EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro resta invariata la fiducia dei consumatori ma migliora la fiducia economica, ai massimi da aprile 2023, nonostante la Germania registri l'IFO Business Climate e Business Expectation Index in peggioramento. I dati sull’inflazione armonizzata anno su anno delle principali economie europee riportano una stabilizzazione dei prezzi in Francia (0.8% YoY vs 1% atteso) e Italia (1.1% da 1.3% vs 1.3% atteso), un rallentamento inferiore alle attese in Spagna (3.1% da 3.2% vs 3% atteso) ed un’accelerazione in Germania (2.6% da 2.3% vs 2.4% atteso). Migliora, a sorpresa, il KOF Leading Indicator in Svizzera a 101.7 punti con attese di 101 ma il PIL si contrae più delle attese (-0.5% QoQ vs -0.4% atteso) nel trimestre e cresce meno di quanto previsto anno su anno: 0.5% vs 0.6%. a livello aggregato, l’inflazione è stata confermata al 2.1%, ma la fiducia dei consumatori non migliora come prevedevano le aspettative e resta depressa a - 14.2 punti. In Germania calano più delle attese i PMI: il PMI manifatturiero scende a 48.4 (da 49.6) e a 52.7 quello dei servizi (54.6). In UK torna a salire, inaspettatamente, l’inflazione con l’indice generale al 3.6% anno su anno mentre l’inflazione core si è attestata al 3.4%.

 

ASIA

La crescita dei profitti industriali cinesi è stata negativa del 5.5% anno su anno e l’attività manifatturiera si è contratta a novembre secondo sia il PMI ufficiale (49.2) e privato RatingDog (49.9).

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18/11/2025

Commento mensile ottobre 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Il FOMC della Fed non ha deluso le aspettative di un taglio dei tassi che ha condotto il Fed Fund rate al range 3.75-4%. Oltre a questa misura, Powel ha annunciato la fine della riduzione del bilancio della Fed. Durante il mese di ottobre, la maggior parte dei dati macroeconomici non sono stati pubblicati a causa dello showdown. Tra i dati pubblicati segnaliamo il sentiment economico in US per i due settori economici principali (manifattura e servizi), misurato dall’ISM, che ha mandato segnali contrastanti. Il PMI per il settore servizi è salito più delle attese a 54.2 punti, mentre il PMI manifatturiero è sceso inaspettatamente a 48.7 punti, al di sotto della soglia di espansione. Tuttavia, le componenti più cicliche di entrambi gli indici (nuovi ordini e occupati) sono in crescita. Le aziende americane hanno annunciato il più alto numero di licenziamenti relativo al mese di ottobre degli ultimi 20 anni ma i nuovi impieghi nel settore privato conteggiati dall’ADP sono saliti più delle attese a 42.000.

 

EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro, la BCE ha lasciato i tassi invariati, come da attese, e la Lagarde si dichiara soddisfatta del raggiungimento dei target inflazionistici, nonostante l’inflazione in Germania sia cresciuta al 2.3% anno su anno contro attese del 2.2%. Il tasso di disoccupazione europeo resta stabile al 6.3% mentre migliora leggermente la fiducia sull’economia. Le vendite al dettaglio sono cresciute più delle attese all’1% anno su anno mentre l’inflazione scende al 2.1%, come da attese. Tuttavia, l’inflazione core è rimasta invariata al 2.4% anno su anno, sopra le stime.

 

ASIA

L'ultima serie di indicatori ufficiali ha mostrato che l'economia cinese ha perso slancio all'inizio del quarto trimestre. Gli investimenti in immobilizzazioni si sono ridotti dell'1,7% nei primi 10 mesi dell'anno, un calo record. La produzione industriale è aumentata del 4,9% a ottobre, meno del previsto rispetto all'anno precedente, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate del 2,9%, il quinto mese consecutivo di crescita più lenta. Altri dati hanno mostrato che il mercato immobiliare cinese, ora al quarto anno di crisi, rimane sotto pressione. In Cina, il PMI manifatturiero (governativo) è sceso a 49 punti, sotto la soglia dell’espansione, nonostante i profitti industriali siano cresciuti del 21.6% anno su anno. Il PMI manifatturiero privato (RatingDog) rimane in territorio di espansione a 50.6, ma in calo e lievemente sotto alle attese.

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16/10/2025

Commento mensile settembre 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

I dati americani continuano ad indicare forza nell’economia. La stima di crescita del PIL per il secondo trimestre del 2025 è stata rialzata di 0.5 punti percentuali ed è arrivata così ad un tasso annualizzato di crescita del 3.8%. I PMI servizi e manifatturieri misurati da S&P sono scesi a 53.9 e 52, rispettivamente, in linea con le aspettative ed in zona di espansione. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 14k unità a 218k, livello più basso da luglio e molto al di sotto delle aspettative di 233k. L’inflazione PCE Core si è attestata al 2.9% anno su anno ad agosto, in linea con le attese. Il reddito personale (+0.4%) e i consumi (+0.6%) sono cresciuti leggermente di più delle aspettative. I dati positivi si sono riflessi nelle stime di crescita del PIL americano per il trimestre corrente fornite dalla Fed di Atlanta (GDPNow), salito ad un solido 3.9%.

 

EUROZONA e SVIZZERA

In Europa le stime flash del composite PMI hanno spreso in positivo a 51.2 per settembre, il livello più alto degli ultimi 16 mesi. Il dato composito è stato guidato dalla crescita di 0.9 punti nei servizi (51.4) che ha compensato il calo di 1.4 punti nel settore manifatturiero (49.5). A livello regionale sorprende in positivo il settore servizi tedesco, passato da 49.3 a 52.5. I dati sulla fiducia dei consumatori e sulla fiducia economica sono risultati in leggero miglioramento rispetto al mese precedente. In Svizzera, la BNS, come da attese, ha lasciato i tassi di riferimento invariati allo 0%, evitando di riportarli in negativo

 

ASIA

In Cina, i profitti industriali sono cresciuti del 20.4% anno su anno ma i PMI manifatturiero e dei servizi faticano a crescere e restano in zona di stagnazione economica. La deflazione per i produttori (-2.9% YoY) e per i consumatori (-0.4% YoY) è stata maggiore delle attese e sia import che export sono stati piùdeboli delle attese. L’offerta di moneta (M1) nel Paese è cresciuta come da attese del 6% rispetto all’anno precedente, rappresentando un supporto per l’economia.

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11/09/2025

Commento mensile agosto 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

I nuovi posti di lavoro creati negli Usa ad agosto si attestano a 22k, molto sotto alle attese di 75k. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 5k unità a 229k, come da attese. Tuttavia, il ritmo delle assunzioni è rallentato significativamente nell’ultimo trimestre. In crescita anche il tasso di disoccupazione al 4.3%. L'indice ISM Manufacturing fa segnare una crescita inferiore alle attese a 48.7, ma il sotto-indice dei nuovi ordini, cresce a 51.4, oltre le attese. Battono le attese anche l'ISM Services (52 vs. 51) e il suo sotto-indice dei nuovi ordini (56 vs. 51.1). L’inflazione Core (PCE) è risultata in linea con le aspettative degli analisti a +2.9% anno su anno ma in rialzo rispetto al mese precedente e sui livelli più alti da febbraio 2025. Nonostante il dato sia al di sopra del target del 2%, la Fed è attesa tagliare i tassi alla prossima riunione con l’obiettivo di prevenire ulteriore debolezza nel mercato del lavoro. La crescita economica negli USA per il secondo trimestre è stata rivista al rialzo al 3.3% dal 3% della prima stima e segnala un’economia resiliente nonostante i dazi. Le spese dei consumatori sono cresciute dello 0.5%, come da attese, mentre gli ordinativi dei beni durevoli sono scesi molto meno delle aspettative: -2.8% vs -4%. La fiducia dei consumatori si è deteriorata ad agosto, ma meno delle aspettative, principalmente per preoccupazioni sull’inflazione e sul lavoro.

 

EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro l'HCOB Manufacturing PMI cresce a 50.7, sopra le attese, mentre cala lievemente a 50.5 il PMI Services. Il CPI Core yoy cresce del 2.3% ad agosto, un poco sopra le attese. A livello aggregato, la fiducia dei consumatori non è migliorata ad agosto e resta ferma e negativa, mentre la fiducia nell’economia peggiora leggermente. L’inflazione in Italia e Francia resta al di sotto del target della BCE mentre quella tedesca sale più delle attese a 2.2% anno su anno. In UK l’inflazione annuale è salita ai livelli massimi degli ultimi 18 mesi, aumentando la probabilità che la BoE si astenga alla prossima riunione. I prezzi al consumo sono stati superiori del 3.8% a luglio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in aumento dal 3.6% di giugno.

 

ASIA

Nella Zona Euro l'HCOB Manufacturing PMI cresce a 50.7, sopra le attese, mentre cala lievemente a 50.5 il PMI Services. Il CPI Core yoy cresce del 2.3% ad agosto, un poco sopra le attese. A livello aggregato, la fiducia dei consumatori non è migliorata ad agosto e resta ferma e negativa, mentre la fiducia nell’economia peggiora leggermente. L’inflazione in Italia e Francia resta al di sotto del target della BCE mentre quella tedesca sale più delle attese a 2.2% anno su anno. In UK l’inflazione annuale è salita ai livelli massimi degli ultimi 18 mesi, aumentando la probabilità che la BoE si astenga alla prossima riunione. I prezzi al consumo sono stati superiori del 3.8% a luglio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in aumento dal 3.6% di giugno.

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18/08/2025

Commento mensile luglio 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli USA, pubblicato l'ADP employment change a 104K, superiore alle attese (76K) e al precedente (-33K). Il GDP QoQ positivo al 3% (atteso 2.6%, precedente -0.5%). La Fed mantiene i tassi invariati, citando le incertezze commerciali e la resilienza del mercato del lavoro come fattori chiave. Il personal income pubblicato a 0.3% (atteso 0.2%, precedente -0.4%) mentre il personal spending anch'esso allo 0.3% (atteso 0.4%). Gli initial jobless claims a 218K risultano migliori delle attese (224K). Il dato chiave della settimana sono i NFP a 73K, significativamente sotto le attese (104K) e con revisione al ribasso dei dati passati. Il tasso di disoccupazione rimane in linea con le attese al 4.2%. Pubblicato l'S&P Global US Manufacturing PMI a 49.8, leggermente sopra le attese (49.7), mentre delude l'ISM manifatturiero a 48 unità (precedente 49.5).

 

EUROZONA e SVIZZERA

In UE, la BCE ha mantenuto i tassi invariati al 2% a causa delle incertezze derivanti dagli accordi commerciali. Pubblicato il PMI manifatturiero a 49.8 in linea con le attese e sopra al precedente (49.5), il PMI servizi a 51.2 (attese a 50.6, precedente a 50.5). Pubblicato il PMI composito a 51 anch’esso sopra le attese (50.7, precedente a 50.6). Pubblicato il GDP YoY all'1.4% (attese 1.2%, precedente 1.5%). Il tasso di disoccupazione migliora marginalmente al 6.2%, sotto le attese e sotto al precedente (6.3%). Il PMI manifatturiero rimane in linea con attese e valore precedente a 49.8 unità. Il CPI MoM pubblicato allo 0%, superiore alle attese (-0.1%).

 

ASIA

In Cina, il PMI manifatturiero pubblicato a 49.3, sotto le attese. Anche il China Manufacturing PMI di S&P Global sotto le attese a 49.5. Pubblicato il GDP YoY a 5.2% leggermente sopra le attese (5.1%). Sotto le attese il dato sulle vendite al dettaglio a 4.8% mentre il dato sulla produzione industriale YoY è risultato sopra le attese a 6.8% (atteso al 5.6%).

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14/07/2025

Commento mensile giugno 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli USA, sono stati pubblicati il PMI manifatturiero a 52.9 e l’indice ISM manifatturiero a 49, entrambi sopra le attese. Pubblicato l’ISM servizi a 50.8 anch’esso sopra le attese e al precedente (rispettivamente 50.5 e 49.9). Pubblicato il dato sul tasso di disoccupazione sotto le attese al 4.1% (atteso a 4.3%) e le richieste sussidi disoccupazione anch’esso sotto le attese a 233k (attese 241K, precedente 236K). Pubblicato il dato sui NFP sopra le attese a 144K (stima 106K, precedente a 139K). Pubblicato il dato sugli ordinativi di beni durevoli al 16.4% (in linea con le attese e con il precedente) e il dato sugli ordinativi alle fabbriche al 8.2% (in linea con le attese e superiore al precedente -3.7%).

 

EUROZONA e SVIZZERA

In EU è stato pubblicato il PMI manifatturiero a 49.5 leggermente sopra le attese (49.4). Pubblicati i CPI Mom a 0.3% e il CPI YoY a 2.3%, entrambi in linea con le attese. Pubblicato il dato sul tasso di disoccupazione leggermente sopra le attese al 6.3% (atteso 6.2%). La fiducia dei consumatori tedeschi è leggermente calata per la prima volta in quattro mesi, mentre gli indici IFO e PMI di giugno hanno superato di poco le aspettative.

 

ASIA

In Cina sono stati pubblicati i PMI manifatturiero a 49.7 e il PMI non manifatturiero a 50.5, entrambi leggermente sopra le attese (rispettivamente 49.6 e 50.3). Le vendite al dettaglio di maggio sono cresciute ben oltre le attese (6.4% a/a da 5.1% e vs 4,9% atteso), sostenute però in buona parte dagli incentivi del governo per acquisti di elettrodomestici ed apparecchi elettronici.

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