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Commenti mensili

11/09/2025

Commento mensile agosto 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

I nuovi posti di lavoro creati negli Usa ad agosto si attestano a 22k, molto sotto alle attese di 75k. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 5k unità a 229k, come da attese. Tuttavia, il ritmo delle assunzioni è rallentato significativamente nell’ultimo trimestre. In crescita anche il tasso di disoccupazione al 4.3%. L'indice ISM Manufacturing fa segnare una crescita inferiore alle attese a 48.7, ma il sotto-indice dei nuovi ordini, cresce a 51.4, oltre le attese. Battono le attese anche l'ISM Services (52 vs. 51) e il suo sotto-indice dei nuovi ordini (56 vs. 51.1). L’inflazione Core (PCE) è risultata in linea con le aspettative degli analisti a +2.9% anno su anno ma in rialzo rispetto al mese precedente e sui livelli più alti da febbraio 2025. Nonostante il dato sia al di sopra del target del 2%, la Fed è attesa tagliare i tassi alla prossima riunione con l’obiettivo di prevenire ulteriore debolezza nel mercato del lavoro. La crescita economica negli USA per il secondo trimestre è stata rivista al rialzo al 3.3% dal 3% della prima stima e segnala un’economia resiliente nonostante i dazi. Le spese dei consumatori sono cresciute dello 0.5%, come da attese, mentre gli ordinativi dei beni durevoli sono scesi molto meno delle aspettative: -2.8% vs -4%. La fiducia dei consumatori si è deteriorata ad agosto, ma meno delle aspettative, principalmente per preoccupazioni sull’inflazione e sul lavoro.

 

EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro l'HCOB Manufacturing PMI cresce a 50.7, sopra le attese, mentre cala lievemente a 50.5 il PMI Services. Il CPI Core yoy cresce del 2.3% ad agosto, un poco sopra le attese. A livello aggregato, la fiducia dei consumatori non è migliorata ad agosto e resta ferma e negativa, mentre la fiducia nell’economia peggiora leggermente. L’inflazione in Italia e Francia resta al di sotto del target della BCE mentre quella tedesca sale più delle attese a 2.2% anno su anno. In UK l’inflazione annuale è salita ai livelli massimi degli ultimi 18 mesi, aumentando la probabilità che la BoE si astenga alla prossima riunione. I prezzi al consumo sono stati superiori del 3.8% a luglio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in aumento dal 3.6% di giugno.

 

ASIA

Nella Zona Euro l'HCOB Manufacturing PMI cresce a 50.7, sopra le attese, mentre cala lievemente a 50.5 il PMI Services. Il CPI Core yoy cresce del 2.3% ad agosto, un poco sopra le attese. A livello aggregato, la fiducia dei consumatori non è migliorata ad agosto e resta ferma e negativa, mentre la fiducia nell’economia peggiora leggermente. L’inflazione in Italia e Francia resta al di sotto del target della BCE mentre quella tedesca sale più delle attese a 2.2% anno su anno. In UK l’inflazione annuale è salita ai livelli massimi degli ultimi 18 mesi, aumentando la probabilità che la BoE si astenga alla prossima riunione. I prezzi al consumo sono stati superiori del 3.8% a luglio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in aumento dal 3.6% di giugno.

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18/08/2025

Commento mensile luglio 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli USA, pubblicato l'ADP employment change a 104K, superiore alle attese (76K) e al precedente (-33K). Il GDP QoQ positivo al 3% (atteso 2.6%, precedente -0.5%). La Fed mantiene i tassi invariati, citando le incertezze commerciali e la resilienza del mercato del lavoro come fattori chiave. Il personal income pubblicato a 0.3% (atteso 0.2%, precedente -0.4%) mentre il personal spending anch'esso allo 0.3% (atteso 0.4%). Gli initial jobless claims a 218K risultano migliori delle attese (224K). Il dato chiave della settimana sono i NFP a 73K, significativamente sotto le attese (104K) e con revisione al ribasso dei dati passati. Il tasso di disoccupazione rimane in linea con le attese al 4.2%. Pubblicato l'S&P Global US Manufacturing PMI a 49.8, leggermente sopra le attese (49.7), mentre delude l'ISM manifatturiero a 48 unità (precedente 49.5).

 

EUROZONA e SVIZZERA

In UE, la BCE ha mantenuto i tassi invariati al 2% a causa delle incertezze derivanti dagli accordi commerciali. Pubblicato il PMI manifatturiero a 49.8 in linea con le attese e sopra al precedente (49.5), il PMI servizi a 51.2 (attese a 50.6, precedente a 50.5). Pubblicato il PMI composito a 51 anch’esso sopra le attese (50.7, precedente a 50.6). Pubblicato il GDP YoY all'1.4% (attese 1.2%, precedente 1.5%). Il tasso di disoccupazione migliora marginalmente al 6.2%, sotto le attese e sotto al precedente (6.3%). Il PMI manifatturiero rimane in linea con attese e valore precedente a 49.8 unità. Il CPI MoM pubblicato allo 0%, superiore alle attese (-0.1%).

 

ASIA

In Cina, il PMI manifatturiero pubblicato a 49.3, sotto le attese. Anche il China Manufacturing PMI di S&P Global sotto le attese a 49.5. Pubblicato il GDP YoY a 5.2% leggermente sopra le attese (5.1%). Sotto le attese il dato sulle vendite al dettaglio a 4.8% mentre il dato sulla produzione industriale YoY è risultato sopra le attese a 6.8% (atteso al 5.6%).

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14/07/2025

Commento mensile giugno 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli USA, sono stati pubblicati il PMI manifatturiero a 52.9 e l’indice ISM manifatturiero a 49, entrambi sopra le attese. Pubblicato l’ISM servizi a 50.8 anch’esso sopra le attese e al precedente (rispettivamente 50.5 e 49.9). Pubblicato il dato sul tasso di disoccupazione sotto le attese al 4.1% (atteso a 4.3%) e le richieste sussidi disoccupazione anch’esso sotto le attese a 233k (attese 241K, precedente 236K). Pubblicato il dato sui NFP sopra le attese a 144K (stima 106K, precedente a 139K). Pubblicato il dato sugli ordinativi di beni durevoli al 16.4% (in linea con le attese e con il precedente) e il dato sugli ordinativi alle fabbriche al 8.2% (in linea con le attese e superiore al precedente -3.7%).

 

EUROZONA e SVIZZERA

In EU è stato pubblicato il PMI manifatturiero a 49.5 leggermente sopra le attese (49.4). Pubblicati i CPI Mom a 0.3% e il CPI YoY a 2.3%, entrambi in linea con le attese. Pubblicato il dato sul tasso di disoccupazione leggermente sopra le attese al 6.3% (atteso 6.2%). La fiducia dei consumatori tedeschi è leggermente calata per la prima volta in quattro mesi, mentre gli indici IFO e PMI di giugno hanno superato di poco le aspettative.

 

ASIA

In Cina sono stati pubblicati i PMI manifatturiero a 49.7 e il PMI non manifatturiero a 50.5, entrambi leggermente sopra le attese (rispettivamente 49.6 e 50.3). Le vendite al dettaglio di maggio sono cresciute ben oltre le attese (6.4% a/a da 5.1% e vs 4,9% atteso), sostenute però in buona parte dagli incentivi del governo per acquisti di elettrodomestici ed apparecchi elettronici.

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16/06/2025

Commento mensile maggio 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

In USA pubblicati gli ordini di beni durevoli a -6.3% MoM, il peggior dato da ottobre. Il settore aeronautico, strutturalmente volatile, ha contribuito per il -5% al declino complessivo. Il calo evidenzia comunque debolezza nell’attività manifatturiera. Sorprende al rialzo a 98 la fiducia dei consumatori (consensus a 87.1). La seconda revisione del PIL Q1 mostra un miglioramento marginale a -0.2% QoQ (da -0.3% precedente). Gli investimenti forniscono supporto parziale, trainati dall’accumulo precauzionale di scorte in vista dei dazi. La domanda interna rimane debole, con i consumi che continuano a deludere. Le richieste di sussidi disoccupazione salgono a 240.000 unità. L’inflazione PCE core: MoM a 0.1%, YoY a 2.5%, aumenta il Personal Income a +0.7% MoM e rallenta il Personal spending a +0.2% (da +0.7% precedente). Il sentiment dell’università del Michigan migliora a 52.2 dal 50.8, livello più basso dal 2009. Preoccupante il dato pubblicato del MNI Chicago PMI in discesa a 40.5.

 

EUROZONA e SVIZZERA

In Europa pubblicati i CPI MoM al 0.6% e CPI YoY al 2.2%, entrambi in linea con le attese, come del resto anche il CPI Core YoY a 2.7%. Pubblicati i PMI Manifatturiero, in leggero miglioramento a 49.4, e quello Servizi, in calo a 48.9. Pubblicato il dato relativo alla Consumer Confidence (fonte European Commission), in leggero miglioramento a -15.2. Al momento il quadro europeo appare stabile, con un’inflazione prevista ancora in calo, che potrebbe portare a ulteriori tagli da parte della BCE. Attenzione al dato relativo il settore manifatturiero: questa sovraperformance rispetto a quello dei servizi, considerando l’attuale contesto di incertezza legata ai dazi, è causato dal fatto che molte aziende US stanno anticipando gli ordini prima dell’introduzione dei dazi.

 

ASIA

In Cina pubblicati il PMI manifatturiero in miglioramento a 49.5, rispetto al valore precedente di 49. La tregua temporanea sui dazi e gli stimoli da parte della Banca Popolare Cinese forniscono supporto, ma la situazione rimane fragile e strettamente dipendente dall’evoluzione delle tensioni commerciali. I dati sulle vendite al dettaglio a 5.1%, sotto le attese, e sulla produzione industriale al 6.1%, sopra le attese. Entrambi i dati evidenziano però un certo rallentamento, impattati principalmente dalle tensioni commerciali.

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15/05/2025

Commento mensile aprile 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli Usa è stato pubblicato l'indice ISM Servizi a 51.6, superiore rispetto alle attese e in contrasto con il settore manifatturiero (sotto a 50). Da evidenziare la componente dei prezzi pagati dell'ISM Servizi, che ha registrato un aumento a 65.1 (massimo dal 2023), alimentando le preoccupazioni sulle pressioni inflazionistiche. Il deficit commerciale è rimasto elevato a causa dell'impennata delle importazioni (+5.0%), considerando però che molte aziende che hanno anticipato gli acquisti prima dell'entrata in vigore dei nuovi dazi. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 228.000, evidenziando un mercato del lavoro ancora robusto. Il Pil del primo trimestre in lieve calo a -0.3% qoq, ma con consumi solidi, l'import forte che deprime la crescita e un Core PCE (inflazione) in salita. Dopo una serie di sondaggi regionali dei distretti Fed marcatamente negativi, l'ISM Manufacturing appare in calo, ma minore delle attese a 48.7 (mese precedente 49.0), con i nuovi ordini a 47.2, anch'essi in calo.

 

EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro sono stati pubblicati i PMI Servizi, registrando un calo a 50.1 (da 51.0 di marzo), segnando la lettura più bassa da novembre 2024. Il PMI Composito è sceso a 50.4 (da 50.9), indicando una crescita economica in rallentamento. Il dato sui nuovi ordinativi a 49.1 evidenzia un valore in contrazione (undicesimo mese consecutivo). Pubblicato il PPI, in calo del -1,4% MoM e in aumento del 2,5% YoY. La crescita del Pil in Europa nel primo trimestre supera le attese con un +0.4% qoq, in parte influenzata positivamente dal forte dato irlandese, volatile e spesso oggetto di revisione. Il PMI Manufacturing di HCOB fa segnare 49.0 contro attese a 48.7. Attenzione però anche qui al CPI Core di aprile in crescita a +2.7% yoy (attese a +2.5%).

 

ASIA

In Cina pubblicato il PMI servizi (Caixin) in discesa a 50.7 (dal 51.9 di marzo), registrando il valore più basso da settembre 2024 e inferiore alle attese (51.8). Il PMI composito è calato a 51.1 (da 51.8). L’indebolimento del quadro macro cinese, combinato con l’aspettativa di contrazione delle esportazioni a causa dei dazi, pone preoccupazioni sulla capacità della Cina di raggiungere i suoi obiettivi di crescita.

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22/04/2025

Commento mensile marzo 2025

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation

 

USA

Negli Usa i PMI aggregati preliminari (misurati da S&P) sono risultati migliori delle attese (53.5 vs 50.9) e ben al di sopra del livello spartiacque tra espansione e contrazione economica (50). Il miglioramento è dovuto principalmente al deciso rimbalzo dei servizi. Nel frattempo, però, la fiducia dei consumatori (sia Conference Board che U. del Michigan) ha proseguito il calo. Gli americani sono preoccupati principalmente per l’incertezza economica del prossimo futuro, per l’inflazione (che è attesa in forte aumento) e per il mercato del lavoro. I dati “soft” mostrano forte preoccupazione ma i dati “hard” sono risultati più benigni: i redditi personali aumentano più delle attese, le spese personali rimbalzano rispetto al mese precedente e i dati sul mercato del lavoro sono in linea con le aspettative. Il mercato del lavoro è ancora solido (disoccupazione al 4.2%) e gli ordinativi all’industria sono stati superiori alle attese. Tuttavia, questi dati si riferiscono al periodo appena concluso e non includono totalmente gli effetti dei dazi recentemente annunciati.

 

EUROZONA e SVIZZERA

In Europa prosegue il miglioramento degli indicatori anticipatori dell’attività economica: i PMI manifatturieri migliorano ancora (anche se sono ancora ad un livello che prevede leggera contrazione manifatturiera) mentre, a livello aggregato, l’economia continua a migliorare ed è leggera espansione trainata dai servizi. Le aspettative economiche (misurate dall’IFO) migliorano in Germania mentre l’inflazione delle principali economie (Francia, Germania, Italia) risulta “sotto controllo” e in linea con il target della BCE. Anche gli indicatori anticipatori per l’economia cinese sono in lieve miglioramento con i PMI compositi nazionali ad un livello coerente con espansione economica (51.4). Nella Zona le vendite al dettaglio anno su anno sono cresciute più delle attese (2.3% vs 1.9%) e i PMI compositi restano in zona di espansione economica, trainati dai servizi. Il tasso di disoccupazione scende al 6.1% (dal 6.2%) e l’inflazione continua a mandare segnali rassicuranti.

 

ASIA

In Cina, i PMI continuano ad indicare un'economia in espansione sia nel settore dei servizi che manifatturiero. Sorprende in positivo la crescita della produzione industriale che si è attestata a +5.9% contro attese ferme a +5.3%.

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