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Commenti mensili

23/07/2024

Commento mensile giugno 2024

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation
 

USA

Negli USA abbiamo avuto l'aggiornamento mensile sul mercato del lavoro con il tasso di disoccupazione che è cresciuto al 4.1%, mentre i nuovi posti di lavoro (Nonfarm Payrolls) creati a giugno sono stati 206k contro attese a 190k, ma con quelli privati molto inferiori alle attese e il mese precedente rivisto fortemente al ribasso. Infine i salari sono cresciuti del 0.3% mom, in linea con le attese. Questi dati erano stati preceduti da altri indicatori sempre sul mercato del lavoro come l'ADP Employment a 150k unità (piuttosto negativo e il Challenger Job Cuts yoy a +19.8% (negativo, in risalita). In definitiva possiamo affermare che il mercato del lavoro è in fase di evidente e fisiologico raffreddamento. In precedenza il mercato era stato piuttosto impressionato dai dati molto deboli dell'ISM Manufacturing a 48.5 (attese a 49.1) e, in particolare, dell'ISM Services a 48.8 (attese a 52.7), peggior dato dal 2020. Più stabili invece i meno considerati PMI di S&P Global. Il CPI ha fatto segnare -0.1% mom (contro attese a +0.1%), il primo calo dal 2020. Sotto le attese anche la parte Core con +0.1% mom contro +0.2%. Si segnala l'incoraggiante moderazione della parte Core Services, la più resistente per ora. Il sentiment dei consumatori (U. of Mich.) fa segnare a giugno un nuovo calo a 66.0, contro attese a 68.5.


EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro il PMI Services di HCOB è rimasto abbastanza stabile a 52.8. L'inflazione CPI di giugno ha fatto segnare +2.5% yoy come da attese, mentre il Core rimane elevato a +2.9% yoy, poco sopra le attese. Discrete le vendite al dettaglio di maggio a +0.3% yoy. Molto deboli invece i dati tedeschi sul commercio con l'estero di maggio. Proseguono i dati deboli sulla produzione industriale di maggio per i diversi paesi, ad eccezione dell'Italia che fa segnare un +0.5% mom, contro attese flat. In Svizzera riprendono a crescere i prezzi delle case (single family) nel 2Q24, in base ad un indice di Wuest & Partners.


ASIA

In Cina i dati confermano che l'economia cresce principalmente grazie al commercio con l'estero: export +8.6% yoy a giugno, sopra le attese, e import a -2.3% yoy (attese a +2.5%). Sul dronte inflazione di giugno: PPI -0.8% yoy e CPI +0.2% yoy (contro attese a +0.4%). La crescita del secondo trimestre è stimata a +4.7% yoy v.s attese a +5.1%, con vendite al dettaglio a +2.0% yoy vs. attese a 3.4% e produzione industriale a +5.3% yoy vs. attese a +5.0%. Inizia oggi (lunedì) il Plenum del partito comunista e le aspettative sono ora alte per un messaggio di forte supporto all'economia. Il Caixin PMI Services di giugno è sceso in modo brusco e inaspettato a 51.2 (attese a 53.4).

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21/06/2024

Commento mensile maggio 2024

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation
 

USA

Negli Stati Uniti i dati macro hanno confermato le tendenze in atto. Innanzitutto il tentativo di ripresa della fiducia dei consumatori con l'indice Conference Board Cons. Conf. a 102 contro attese a 96. Poi la debolezza dell'immobiliare con le "pending home sales" a -7.7% mom. I dati hanno mostrato la mancanza di una tendenza forte nella manifattura, con il Dallas Fed Man. Index e il MNI Chicago PMI in calo rispetto al mese precedente e sotto alle attese, mentre il Richmond Fed Manufact. Index è risultato in crescita e sopra le attese. Il mercato del lavoro di ha mostrato ancora la forza della crescita americana con 272k nuovi posti di lavoro (Nonfarm Payrolls) (attese a 180k), un tasso di disoccupazione a 4.0% (attese a 3.9%) e una crescita dei salari di 4.1% yoy (attese a 3.9%). I "factory orders" hanno fatto segnare +0.7% ad aprile, anche se con revisione al ribasso del dato precedente. Dati piuttosto benigni sul lato dell'inflazione che si è rivelata inferiore alle attese sia al consumo, con il CPI a +3.3% yoy e Core CPI a +3.4% yoy, sia alla produzione, con il PPI a +2.2% yoy e il PPI Core a +2.3% yoy.


EUROZONA e SVIZZERA

Nela Zona Euro abbiamo avutoun dato sull'inflazione in crescita e superiore alle attese con il CPI di maggio a +2.6% yoy e il Core a +2.9%. Per il resto si registra una crescita dell'offerta di moneta con M3 ad aprile a +1.3% yoy. Il PMI HCOB Services di maggio si è confermato stabile in territorio di espansione a 53.2, poco sotto le attese. Le vendite al dettaglio sono risultate invariate sull'anno contro attese a +0.2%. Come atteso la BCE ha tagliato i tassi dello 0.25%.


ASIA

In Cina sono stati pubblicati i PMI governativi che hanno deluso le attese con il PMI Manufacturing a 49.5 (attese a 50.5) e il Non-Manufacturing a 51.1 (attese a 51.5). Il messaggio negativo della discesa in territorio di contrazione dell'industria è stato però attenuato dal dato del Caixin Manufacturing PMI che si è attestato a 51.7, in crescita e poco sopra le attese e anche il Caixin PMI Services si è attestato a 54.0, in crescita e sopra le attese. Misti i dati sul commercio internazionale: exports +7.6% yoy e imports a +1.8% yoy. In Giappone il Pil nel primo trimestre ha fatto segnare un calo di -1.8% yoy, poco sopra le attese.

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23/05/2024

Commento mensile aprile 2024

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation
 

USA

Negli Stati Uniti i nuovi posti creati (Nonfarm Payrolls) sono stati 175k (ben sotto le attese di 240k), con un tasso di disoccupazione al 3.9% (lieve crescita) e crescita dei salari al 3.9% yoy (lieve calo). Gli altri sul mercato del lavoro (Job Openings, Job Cuts, ADP) sono in calo rispetto ai tempi migliori della ripresa post-Covid, pur rimanendo su livelli rassicuranti. Il resto dei dati macro è stato debole: ISM Services a 49.4 vs. attese a 52.0 e ISM Manufacturing a 49.2 vs. attese a 50.0. La fiducia dei consumatori, rilevata dall'Università del Michigan è scesa in modo piuttosto importante a 67.4 contro attese a 76.2. La prima stima della crescita del Pil nel primo trimestre 2024, che è risultata molto deludente a +1.6% qoq contro +2.5% atteso. Ciò sarebbe frutto in particolare di una crescita inferiore alle attese dei consumi privati (+2.5% qoq) e di spese e investimenti governativi non brillanti.


EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro l'inflazione al consumo (CPI) fa segnare ad aprile un nuovo calo lato Core (+2.7% yoy), ma inferiore alle attese, con il dato "Headline" a +2.4% yoy influenzato dai prezzi dell'energia in crescita. Anche la crescita del primo trimestre è però superiore alle attese a +0.4% yoy (vs. +0.2%), mentre i PMI Eurozone di HCOB non si allontanano molto dai dati preliminari, quindi con Manufacturing debole a 45.7 e Services più brillante a 53.3. La disoccupazione a marzo è rimasta stabile al 6.5%. Le vendite al dettaglio hanno sorpreso al rialzo con un +0.7% yoy contro attese a -0.2%. A livello aggregato nel 2023 il rapporto Debito/Pil in Eurozona è sceso a 88.6%, mentre è abbastanza stabile la fiducia dei consumatori (-14.7, dato Commissione Europea) e cresce la moneta in circolazione (M3) del +0.9% yoy.


ASIA

In Cina il PMI Manufacturing, sia ufficiale che Caixin, risulta più forte delle attese (50.4 e 51.4, rispettivamente), mentre la parte Services rimane ben sopra a 50, ma in calo. I dati di commercio con l'estero di aprile, per contro, hanno sorpreso al rialzo: export +1.5% yoy (attese a +1.3%), import +8.4% yoy (attese a +4.7%). Infine, l'inflazione ad aprile ha fatto segnare i seguenti valori: CPI +1.3% yoy e PPI -2.5% yoy.

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18/04/2024

Commento mensile marzo 2024

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation
 

USA

Negli Stati Uniti nel mese di marzo il tasso di disoccupazione è sceso al 3.8% e i nuovi posti di lavoro (Nonfarm Payrolls) sono stati 303k, con crescita dei salari orari del 4.1% yoy. Tutto questo significa che il mercato del lavoro è ancora in buona salute, come confermato anche dai buoni dati di altri indicatori come JOLTS Job Openings (8'756k) e ADP Employment Change (184k). Sono stati pubblicati anche gli indici ISM: Manufacturing in ripresa a 50.3 e Services in calo a 51.4 con ma, va detto, entrambi su livelli molto più bassi di quelli delle normali fasi di espansione del periodo pre-Covid, sebbene sia sopra a 50. Per quello che riguarda il mercato immobiliare, il sentiment dei costruttori è salito a 51 contro attese a 48 e i diversi dati di attività sono risultati (housing starts, building permits, existing home sales) in crescita superiore alle attese. I dati preliminari PMI di marzo di S&P Global sono risultati stabili mentre in lieve ripresa e sopra le attese il Philadelphia Fed Business Outlook.


EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro i PMI di HCOB per marzo mostrano ancora un marginale miglioramento della situazione con Manufacturing a 46.1 e Services a 51.5. Per contro l'inflazione CPI a marzo continua a calare con l'headline a +2.4% yoy e il Core a +2.9% yoy, entrambi di poco sotto alle attese.


ASIA

In Cina anche PMI Caixin evidenziano una marginale crescita rispetto al mese precedente con il Manufacturing a 51.1 e il Services a 52.7, entrambi di poco sopra alle attese. La Banca Centrale ha lasciato invariati i tassi d'interesse.

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22/03/2024

Commento mensile febbraio 2024

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation
 

USA

Negli Stati Uniti il quadro a livello industriale è piuttosto misto con l'ISM a 47.8 (ritorna a scendere) contro attese a 49.5, Dallas Fed a -11.3 vs. -15.0, Richmond Fed a -5 vs. -9, MNI Chicago a 44.0 vs. 48.0 e Kansas City Fed a -4 vs. -2. Insomma si può dire che si sta attraversando una stabilizzazione a livello industriale, ma non ancora una fase di vera ripresa. Un altro dato molto atteso è stato il PCE Core Deflator, cioè una misura di inflazione osservata da vicino dalla Fed. Con un +2.8% yoy il mercato ha avuto la conferma che l'inflazione rimane in una tendenza discendente, grazie soprattutto ai prezzi dei beni durevoli, ancora in calo. Rimane più problematica la discesa dei prezzi dei servizi. Infine al mercato è piaciuto anche il dato di personal income di gennaio in crescita del +1.0% mom contro attese a +0.4%. I PMI preliminari di S&P Global hanno evidenziato invece trend contrastanti tra Manufacturing in ripresa (51.5 da 50.7 precedente) e Services in calo (51.3da 52.5).


EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro il PMI Manufacturing di HCOB è rimasto stabile a 46.5. Il CPI di febbraio è risultato in calo a +2.6% yoy e il CPI Core a +3.1% yoy sopra alle attese, ma in calo rispetto al mese precedente. La crescita del Pil nel quarto trimestre 2023 è stata stimata a +0.1% yoy, come da attese, con l'occupazione in crescita del +1.3% yoy. La produzione industriale di dicembre si è attestata a +2.6% mom. In Svizzera l'inflazione CPI di febbraio è stata pari a +1.2% yoy e +1.1% yoy per il Core.


ASIA

In Cina i PMI Manufacturing, sia governativo che Caixin, sono rimasti abbastanza stabili nell'intorno di 50 e molto vicini alle attese. Ha stupito al rialzo invece il PMI legato al settore dei servizi che ha fatto segnare 51.4 contro attese a 50.7. La Banca Centrale (PBoC) ha tagliato a sorpresa il 5-year Loan Prime Rate al 3.95% dal 4.20%, mentre ha lasciato invariato il tasso a 1 anno.

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22/02/2024

Commento mensile gennaio 2024

Popso (Suisse) Investment Fund SICAV

Macro e Asset Allocation
 

USA

Negli Stati Uniti c'è stata divergenza tra i dati sul mercato del lavoro, con una preponderanza di segnali positivi. Tra questi ci sono i Job Openings (9'026k) e il Challenger Job Cuts (-20% yoy). Ma soprattutto a gennaio il tasso di disoccupazione è rimasto al 3.7%, i Nonfarm Payrolls sono cresciuti a 353k unità (molto sopra le attese) e sono risultati di nuovo in crescita i salari orari. Per contro i Jobless Claims (in crescita e sopra le attese sia quelli iniziali che quelli continui) danno un messaggio meno positivo. L'indice ISM Manufacturing ha riportato un 49.1 contro delle attese a 47.2, con i "Nuovi Ordini" in decisa risalita a 52.5. Si registrano buoni segnali anche sul fronte dell'ISM Services. L'indice principale è salito a 53.4 dal 50.5 precedente, superando le attese, e risulta anche in crescita la componente "Nuovi Ordini" a 55.0. Molto forte anche la componente dei "Prezzi Pagati", che potrebbe essere un problema in vista dei prossimi dati di inflazione (in uscita questa settimana).


EUROZONA e SVIZZERA

Nella Zona Euro il PIL del quarto trimestre 2023 è stato stimato in lievissima crescita a +0.1% yoy. L'inflazione CPI di gennaio invece è stata calcolata a +2.8% yoy, con il Core a +3.3%. Sono dati in calo rispetto al mese precedente, ma un poco più alti delle attese. Il PMI HCOB Eurozone Manufacturing di gennaio è stato confermato a 46.6, in linea con il preliminare e le previsioni. Siamo ancora in area di contrazione, ma si conferma il tentativo di ripresa del settore industriale. Il PMI HCOB Eurozone Services è risultato stabile a 48.4. La disoccupazione è rimasta ferma al 6.4%. Nella Zona Euro il PPI (inflazione alla produzione) di dicembre fa segnare -0.8% mom e ben -10.6% yoy, confermando che il settore industriale dell'area continua ad affrontare una situazione di basso potere di acquisto, coerente con una contrazione del settore. Piuttosto deboli le vendite al dettaglio a -1.1% mom, anche se con il mese precedente rivisto meglio a +0.3% mom (da -0.3%).


ASIA

In Cina il PPI di gennaio a -2.5% yoy (in linea con le attese) segnala continua debolezza del comparto industriale. In aggiunta qui anche il CPI (inflazione al consumo) a -0.8% yoy (sotto le attese) segnala debolezza anche sul fronte della domanda interna delle famiglie. Insomma, per ora le misure di stimolo all'economia sembrano ancora fare scarsa presa sui consumi. In positivo si registrano a gennaio i nuovi prestiti che superano le attese con 4'920 bn cny e un "aggregate financing" nel sistema a 6'500 bn. I PMI di gennaio si sono mostrati stabili, con quello governativo Manufacturing (49.2) che rimane il punto debole, mentre gli altri si confermano di poco sopra al 50.

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